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Smarties di Problem Solving Relazionale

Smarties di Problem Solving Relazionale2

Perché Smarties di Problem Solving Relazionale?  Perché gli smarties son più dolci delle pillole e si prendono per piacere, per il loro sapore, il loro gusto di cioccolato, meglio delle pillole, le Smarties di Problem Solving relazionale possono rendere più piacevole il lavoro del marketer problem solver.

Smarties di Problem Solving Relazionale per entrare proattivamente nel mondo della comunicazione e nel marketing human to human.

Le generazioni nei posti di lavoro

Ogni età ha i suoi punti di forza e di debolezza.

Un’infografica publicata su “nova 24” illustra i dati di una ricerca  fatta negli USA che mostra quali skill potrebbero ricercare  i nuovi Millennials per ottenere punti di forza tali da superare la generazione x ebaby boomers più anziani.

Presenza esecutiva – capacità di generare profitto – capacità di adattamento – costi effettivi – competenze tecnologiche – saper costruire relazioni – problem solving – capacità di collaborare.

https://www.problem-solving.net/smarties-di-problem-solving-relazionale/

 Problem Solving Relazionale

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Problem solving e la fiducia nel futuro del marketing

Futuro del marketing: Pubblicata l’edizione 2017 della ricerca dell’ Osservatorio BtoB Marketing Forum 

futuro del marketing problem solving programmatic adv

I risultati non stupiscono e confermano la fiducia nel futuro del marketing problem solving:

L’ approccio multicanale delle strategie di marketing B2B, con un mix di strumenti classici, dagli eventi alle P.R. e strumenti digitali, dalla programmatic advertising al social selling, dal lead management al lancio nuovi prodotti e all’indispensabile utiluzzo di piattaforme di CRM per integrare la Marketing Automation e ottimizzare le azioni di Marketing Analytics.futuro del marketing

Il 44% delle risposte indica come inadeguato lo staff aziendale alle esigenze e agli obiettivi delle proprie organizzazioni, mentre, per il 60,6% degli intervistati il budget di marketing tenderà a crescere nei prossimi 2-3 anni.

futuro del marketing

A questo punto sembra che la scelta ideale per le organizzazioni che desiderano adeguare le proprie risorse di staff sia l’outsourcing, ovvero la ricerca di strutture come la nostra in grado di offrire consulenza ed operatività, in termini di ritorno dell’investimento previsto, attraverso  lead management, ritenuto principale asset nel marketing human to human  dal 44% degli intervistati dichiara che la principale
sfida è migliorare i processi di lead management, l’assistenza nel lancio nuovi prodotti, indicato dal 31% degli intervistati, nell’implementazione di piattaforme di  CRM, indicato imprescindibile  dal 29% degli intervistati.

Problem solving è in grado di offrire i principali benefici evidenziati della ricerca
dal customer engagement, allo sviluppo di opportunità di cross e upselling, fino alle strategie di gestione efficace delle multicanalità.

futuro del marketing problem solving

futuro del marketing

Scarica qui i risultati-osservatorio-marketing-b2b-2017

Photo credit: unsplash.com, Jimmy-Chang

 

 

Competenze marketing. Abbiamo tutte le keyword.


Keyword come chiave di ricerca del consulente ideale.

L’ispirazione di questo articolo ci è venuta appena abbiamo ricevuto, appena pubblicata, la sintesi della ricerca realizzata dall’Osservatorio BtoB – Marketing Forum Edizione 2017 che evidenzia le competenze marketing necessarie da oggi a tre, quattro anni.

I risultati potete scaricarli qui, non entrerò nei dettagli della ricerca stessa, ma desidero approfondire quali siano le aspettative professionali delle imprese dal punto di vista degli skill che interessano alle imprese che necessitano di consulenze marketing.

competenze marketing

Sintetizzo dalla ricerca: le esigenze delle imprese, come la tua, da qui a tre, quattro anni saranno focalizzate su 5 aree strategiche di sviluppo:

1. Lead Generation e sviluppo del business
2. Analytics 
3. Customer Journey e Customer Retention
4. Digital Transformation
5. CRM e Data Management

Da qui le keyword delle competenze, il saper fare che problem solving può mettere a disposizione dei suoi clienti e che sono sintetizzate nell’immagine wordle.

Cosa sappiamo fare?  Sappiamo coordinare,  trasversalizzare queste competenze.  

Lead generation per lo sviluppo del business

L’ attività di lead generation rappresenta la prima fase dei processi di vendita. 
L’efficacia della lead generation necessita di competenze concernenti le attività e le azioni di comunicazione le competenze per segmentare i target da conquistare, le competenze di pianificazione, la capacità di partire “con la meta in testa” e saper programmare le tappe per saperci arrivare con le risorse disponibili.

La competenza indispensabile per soddisfare questa richiesta del mercato è la nostra spiccata capacità di immedesimazione con i bisogni, le aspettative, i desideri, le aspirazioni delle persone che compongono il target da raggiungere e sedurre, nel senso di voler portare a sé, al fine di saper stimolare in loro un reale interesse e saper quindi sviluppare opportunità qualificate.

Un’altra competenza, un po’’ verticale, ma anche trasversale è la capacità di organizzare con ordine una gran quantità di dati.  Se si raccolgono tanti lead poi occorre  saperli organizzare, per saperli poi segmentare, raggruppare in cluster omogenei per valore e potenziale.

Ultima, ma non ultima competenza problem solving è quella si sapersi misurare sui risultati ottenuti, sia quantitativi, sia qualitativi, senza alibi di sorta.

Analytics 

Questa attività è conseguente alla prima. Più lead si raccolgono, più dati si avranno da gestire per tenere sotto controllo l’imprevedibilità dei mercati: Le tecnologie ci sono, e molti manager, però , non si fidano: solo il 33% dei CEO dichiara di avere un alto grado di fiducia nella precisione dei dati secondo un sondaggio condotto da KPMG nel 2016.
La competenza problem solving  è quella di contribuire a decodificare i dati  per trasformarli in informazioni per decidere. I nostri clienti non vogliono dati, vogliono informazioni per saper dare le risposte giuste alle domande di routine su come:
posizionare i loro prodotti sia dal punto vista del prezzo, sia dal punto di visto dell’awareness, poter ingaggiare i clienti,  impostare investimenti e finanziamenti.

Il beneficio prioritario che problem solving offre ai suoi clienti è  trasversale, di prim’ordine: saper creare un rapporto fiduciario con il management, con il team di lavoro per riuscire a condividere informazioni, 
La soluzione del problema della fiducia sta nella capacità di creare un’aurea di comprensione e la comprensione nasce dal saper creare un linguaggio fatto per essere capito da chi deve ascoltare, non solo da chi deve spiegare, la nostra  key competence è quella di saper creare un linguaggio comune e condiviso.

competenze marketing

Customer Journey e Customer Retention

L’attività di Customer Journey rappresenta il processo d’acquisto, in tutte le su le fasi che devono essere superate affinché l’offerta si trasformi in valore concreto per l’impresa E’ la fase finale e naturale del funnel di vendita. Serve a comprendere il percorso che fanno gli utenti quando interagiscono con un prodotto o un servizio e fornisce molte informazioni utili al reparto vendite, comunicazione, promozione e sviluppo.
Oggi il progresso tecnologico può essere visto come un’arma a doppio taglio: da un lato rende più complicato andare a tracciare la customer journey map a causa della moltiplicazione dei luoghi di incontro tra consumatori e delle fonti informative; dall’altro facilita questo processo aiutando i marketer a studiare e a conoscere i proprio interlocutori grazie a dei software evoluti come quelli di CRM e marketing automation.
Le competenze necessarie spaziano quindi dalle conoscenze delle piattaforme applicative alle capacità di engagement, content management, al saper identificare le content strategy journey e conoscere a fondo le potenzialità delle piattaforme di analisi del traffico web sulle landing page dei siti aziendali a partire da Google Analytics.
Anche l’attività di Customer Retention, di continue relazioni di scambio con i clienti nel lungo termine è indispensabile per sfruttare a fondo il life time value dei clienti e per assicurare all’impresa un vantaggio competitivo e benefici economici duraturi. Problem solving è in grado di offrire ai suoi clienti il beneficio di condividere le esperienze maturate in oltre venti anni di esperienza formativa con Cegos Italia Spa con conoscenze e competenze che spaziano dai processi che coinvolgono i clienti all’organizzazione delle risorse umane, dalle strategie di business alle tecnologie utilizzate alle campagne di promozione e customer care messe in pista per fidelizzare il cliente finale. Su tutta la catena del valore.

Digital Transformation

Problem solving può affiancare i propri clienti nel processo di cambiamento continuo, trasversale a tutte le imprese che desiderano restare sul mercato con un miglioramento dell’efficienza operativa, la propria best practice, e della customer experience.

La fonte è una ricerca realizzata da SDA Bocconi, potete scaricarla qui PMI e digital. E’un po’ datata, è del 2014, ma aiuta a comprendere il potenziale del mercato del lavoro in questo campo per chi ha conoscenze nella capacità di misurare i ritorni sugli investimenti su applicazioni tecnologiche digitali, dal mobile analytics, social software e sistemi di collaborazione nel lavoro e condivisione di contenuti digitali. 

competenze marketing

CRM e Data Management

Crm data management è il punto di incontro tra big data management e l’advertising classico ed on-line e qui Problem Solving può esprimere il massimo delle sue abilità e fornire ai suoi clienti il beneficio strategico ed operativo per affiancarli nel successo delle loro attività di brand awareness, brand reputation, dalla fase di implementazione della piattaforma di CRM ideale per le loro esigenze fino alla gestione outsourcing delle campagne web, social e classiche sui media tradizionali. 

competenze marketing

Un perfetto connubio tra informazioni interne ed esterne per un mediamix ottimale, conveniente, misurabile e performante.
Sappiamo dare valore alla comunicazione, sappiamo comunicare e sappiamo condividere le informazioni, e soprattutto, sappiamo come  coinvolgere le risorse umane,  con una una vera e propria competenza di leadership situazionale, trasversale a tutti gli stile di leadership, sempre efficace perché si sa adattare a tutti gli ambienti grazie all’ “intelligenza emotiva” problem solving.

 

Marketing, per problem solving non è una funzione d’impresa, ma è tutto ciò che un’impresa fa, prima strategicamente, poi operativamente per generare valore: profitto tangibile e brand awareness intangibile.

Se non siete in accordo aggiungete un commento. Abbiamo argomentazioni fondate, ma la vostra opinione è importante per noi

competenze marketing

Problem Solving -Programmatic ADV e l’ Ad exchange.

Tutti potenziali clienti a portata di clic 

Problem Solving -Programmatic ADV e l’ Ad exchange.

Problem Solving -Programmatic ADV e l' Ad exchange.

Alcune delle principali piattaforme di exchange adv utilizzate da Problem Solving su piattaforma Turbo ADV

 

Problem Solving vi spiega la Programmatic ADV e l’ Ad exchange. Le piattaforme di exchange adv sono le piattaforme all’interno delle quali avviene concretamente l’incontro tra la domanda e l’offerta pubblicitaria.Problem Solving -Programmatic ADV e l’ Ad exchange. 

In queste piattaforme avviene lo scambio di vendita ed acquisto degli spazi e dei tempi pubblicitari e dove si crea la campagna pubblicitaria, in maniera totalmente automatizzata.

Problem Solving -Programmatic ADV e l’ Ad exchange.

Come avviene l’assegnazione dello spazio pubblicitario?

  1. Viene  decisa in base a un’asta (bid) , normalmente in Real Time Bid:
    Gli editori fissano sugli ad exchange un prezzo minimo per gli spazi che mettono a disposzione per determinati periodi di tempo creando così le loro inventory impostando eventualmente dei filtri per includere od escluder alcuni inserzionisti.  O con competitori, oppre perché hanno già dei contratti diretti con alcuni clienti, preferendo o eliminando categorie di aziende  in funzione dell’allineamento con le loro politiche editoriali. Problem Solving -Programmatic ADV e l’ Ad exchange.
  2. Attraverso la piattaforma Turbo ADV,  Problem solving crea sulla piattaforma la campagna per i propri clienti, utenti, fissando il target, il prezzo massimo che si è concordato a priori col cliente, generalmente a costo per mille impression (CPM),  impostando i  formati degli avvsi (banner statici o dinamici).

Sugli ad exchange possono anche essere attivati dei trading diretti tra inserzionista ed editore, sulla base di prezzi fissi precedentemente negoziati.

Esistono ad exchange “open” e “private“, in base alla possibilità che tutti gli advertiser, o solo alcuni preventivamente selezionati, possano essere ammessi a partecipare alle aste sulla piattaforma.

A questo punto, è possibile con una acuta profilazione del target e segmentazione di generi ed inventori raggiungere potenziali clienti in quasi tutto il mondo.

In ultima analisi il programmatic offre molti vantaggi, ma le campagne devono essere seguite da persone competenti che conoscono bene il mercato.

Per approfondire non esitate a contattarci.

Problem Solving -Programmatic ADV  e  l’ Ad exchange.

Per scoprire come creare engagement e traffico web nel modo pià economico, efficiente e semplice clicca qui.

 

 

Photo Credit: unsplash.com Thomas Lefebvre
 

viewabilty visibilità e trasparenza nelle strategie di programmatic adv problem solving

Viewabilty, visibilità e trasparenza nelle strategie di programmatic adv

Cosa ne pensa Problem Solving in merito?

Per ogni campagna programmatic adv problem solving suggerisce una strategia completa!

Solo con una strategia completa si possono garantire risultati in termini di ROI quantificabile, misurabile. Le tecnologie aiutano, ma dipende dall’uso che se si fa. Impresion, viewability, clic, customer experience sul sito del cliente, engagement e azioni fatte per acquisire lead o vendere sono le metriche vogliamo utilizzare. Il resto è solo il contrario della comunicazione: il caos dei dati, senza informazioni utili per decidere, e noi con programmatic adv problem solving lo sappiamo e lo spieghiamo ai nostri clienti. Come se avessero  5 anni. programmatic adv problem solving

Immaginate di dover ricaricare il telefono all’interno di una casa che ha 200 prese elettriche diverse.

In ogni presa c’è il potenziale, ma dovete trovare quella giusta per la spina del vostro caricatore.

Varie autorità garanti del mercato pubblicitario USA come  Media Ratings Council,  l’Interactive Advertising Burea,  hanno già raccomandato definizioni per impression “visualizzabili”,anche se gli editori assumono ancora diverse tecnologie per misurarle. programmatic adv problem solving

Se per i marketer questo è esasperante non aiuta gli editori nel confronto delle piattaforme com Facebook che utilizza a stessa tecnologia per misurare la visibilità sui suoi 1,86 miliardi di utenti.

La società di misurazione visibilità Moat fornisce circa 200 diversi parametri di visualizzazione e circa 200 diverse metriche video. GroupM, il più grande acquirente di annunci WEB  al mondo ne utilizza solo  cinque. Ma le campagne pubblicitarie eseguite da altri acquirenti potrebbero usare metriche completamente diverse.

Ora l’IAB Tech Lab si propone di colmare questa lacuna visibilità tecnologia con la creazione di uno standard di tecnologia unificante aperta per misurare visibilità che può essere utilizzato da chiunque nella pubblicità digitale.

programmatic adv problem solving

 

programmatic adv viewability

Dopo centinaia di interviste e cross-industry meeting, focus group i marketing manager USA hanno determinato che è meglio misurare gli investimenti pubblicitari dalle semplici impresion al concetto di “visibilità” delle campagne WEB digitali  mettendo i media digitali alla pari con altri mezzi di comunicazione in cui la visibilità (OTS) è un punto fermo per poterne misurare la pressione pubblicitaria (GRP).

 Siamo ancora lontani da una omogeneizzazione dei dati di valutazione delle campagne on-line.

 Linee guida della misurazione delle impression

In data: 12/2016 lo IAB (Interactive Advertising Bureau), l’MRC (Media Rating Council), e l’MMA (Mobile Marketing Association), con il supporto tecnico di esperti del Laboratorio di Tecnologia IAB, ha rilasciato importanti revisioni alle lineeguida  di misura Mobile In-App  

Sono cambiamenti che promuovono una misurazione della pubblicità digitale migliore e con programmatic adv problem solving ne siamo completamente coscienti.

I nuovi orientamenti sposteranno le in-app mobili  da un minimo “count-on-download” ad  una unità minima di misura dell’ impression “count-on-dall’inizio” dell’ annuncio.

I riferimenti alle impression “erogate” sono state rimosse dagli orientamenti proposti, sostituendoli con il concetto di calcolo delle impressioni event-driven che esprimono  un maggiore potenziale per una “opportunità di essere visualizzate ” da parte drll’ utente finale.

L’ambito di applicazione è per ora limitato agli annunci visualizzati nelle applicazioni su dispositivi mobili. e la misurazionedi  impression per gli annunci visualizzati in web mobile, che possono includere i siti web ottimizzati per dispositivi mobili, applicazioni web (WAP), o altri contenuti basati su browser visualizzati in un dispositivo mobile. Sono esclusi dal queste linee guida qualsiasi pubblicità mobile non Web come applicazioni di messaggistica (SMS e MMS), applicazioni mobili, e varie forme di audio mobile e video.
“Così la comunanza della tecnologia dà tutto la possibilità di scegliere lo standard per la negoziazione”, ha detto Joe Barone, managing partner di operazioni pubblicitarie digitali a GroupM. “Un editore può accettare i termini o rifiutare i termini.”
Nel caso in cui tale standard tecnologico essere realizzato con visibilità, potrebbe anche permettere di marketing di eseguire campagne su larga scala con centinaia di importanti editori in modo rapido ed ancora ottenere misure di visibilità facilmente digeribili.

Per ora, però, se non si chiude il processo di comunicazione-azione del funnel completo, siamo in alto mare!

programmatic adv problem solving

 

Photo credit: unsplash.com Austin-Neil

Il costo di una campagna di programmatic adv dipende dagli obiettivi di marketing

Qual è il costo di una campagna di programmatic advertising?

marketing programmatic advertising

Il costo di una campagna programmatic adv dipende dagli  obiettivi di marketing e dai KPI che vuoi raggiungere.

Se vuoi farti conoscere, e hai solo obiettivi di awareness e vuoi far  conoscere il tuo prodotto od il tuo servizio, tra i 2,5 ed 5 euro x 1000 visualizzazioni dei tuoi banner, che ragiungeranno solo delle persone che sono interessate alla tua offerta e nelle aree geografiche che maggiormente vuoi raggiungere.programmatic advertising

programmatic advertising

Se i tuoi obiettivi di marketing sono focalizzati sulla generazione di di traffico sul tuo sito WEB, e con la campagna di programmatic adv vuoi attrarre persone che, cliccando sui banner atterreranno sul tuo sito web, il  prezzo è compreso tra 0,5 euro e 15,00 euro a clic. Dipende dalla tua strategia di marketing e del mercato in cui vuoi agire.  In ogni caso ogni strategia di programmatic adv permette comunque di determinare a priori il costo per clic.

programmatic advertising

Hai obiettivi di marketing  più complessi? Se vuoi che i vistatori che arrivano sul tuo sito web e  compiano una di azione sul sito web, come, ad esempio, rimpire un form, lasciare nome, cognome, luogo di residenza ed un mail per  generare un contatto da inserire nel tuo database, il costo potrà variare tra 1,00 euro  fino anche a 20,00 euro ad azione completata.  Anche in questo caso si può determinare a priori il prezzo, in conseguenza della tua strategia di marketing. Più è semplice l’azione da chiedere, meno costerà. 

Hai invece obiettivi di conversione, ovvero vuoi misurare la campagna in funzione delle vendite dirette on-line dal tuo sito di e-commerce?

In questo caso il prezzo è determinato dal tuo  communication mix in quanto l’acquisto dipende dall’ultimo clic che lo ha generato, anche se il suo sito è stato già visitato prima, più volte, quindi è necessaria una analisi più approfondita dei dati di visita e ritorno al sito prima dell’azione d’acquisto.

Il costo per la consulenza di progettazione marketing per determinare con precisione gli obiettivi della strategia e i KPI da raggiungere è di una giornata lavorativa di Problem Solving, una tantum per ogni campagna.

Il costo di consulenza per ogni campagna viene in seguito all’accettazione della progettazione e varia tra un minimo di ½ giornata lavorativa ad un massimo 2 giornate lavorative ogni 15 gg. di campagna, indispensabili per concretizzare le azioni di  retargeting e remarketing.

programmatic advertising

Retargeting

Attuazione di tutte le modifiche necessarie per ottimizzare inventory dei domini di pubblicazione dei banner  e delle directory di interesse per ridurre il costo per impression ed il costo per clic.

Remarketing

Eliminazione delle visualizzazioni dei banner a tutti i coloro che hanno già effettuato l’azione prevista sul sito del cliente.

Sigle dei KPI (Key Performance Index)

CxM= costo per 1000 visualizzazioni dei banner

CxC= costo per clic

CxA = costo per azione sul sito

Cxconversione= costo per ogni acquisto effettuato sul sito od acquisizione di lead.

Qui vedi come si possono  raggiungere i tuoi potenziali clienti attraverso i loro interessi e le loro passioni, perché il web conosce i comportamenti delle persone e programmatic adv li sa intercettare e, con una buona creatività si possono attrarre e motivare a decidere ad agire, ad acquistare.

Qui il calcolatore IAB per prevedere i costi ed i KPI ottenibili.

 

Programmatic adv By Problem solving

Programmatic adv by Problem solving marketing consultant

 

Programmatic adv By Problem solvingThe easy, cheapest  & efficient way to advertise.

Programmatic adv By Problem solving
Il processo di Programmatic adv By Problem solving finalizzato all’efficienza massima delle campagne display adv

Con Programmatic adv By Problem solving l’utente ottiene questi pratici benefici:

  • KPI assicurati e a costi sempre decrescenti.
  • Realizza le campagne ideali, semplici, efficienti e convenienti per generare traffico su landing page, siti aziendali, blog, e-commerce.
  • Con i massimi indici di reach, frequenza e pressione pubblicitaria
  • Con i minimi investimenti, scalabili fino al raggiungimento della massima efficienza.
  • Raggiungimento di target selezionati ai minimi costi possibili per:
–Engagement
–Clic rate: azioni (clic) sui banner in promozione
_ CPA: Costo per azione sul sito target
–Costi per mille impression
–Con budget minimi e sempre sotto controllo
–Nessuna negoziazione con le concessionarie
–Unico pannello di controllo per tutto il R.O.I. del budget.

–Di traffico al vostro sito o landing page.

–Di engagement.

–Di awareness.

–Di branding.

–Di business on line

–Di marketing on line

 

Chiedici cosa possiamo fare per raggiungere il tuo target:
https://www.problem-solving.net/

Se vuoi approfondire l’approccio metodologico e strategico di Problem solving alla pianificazione leggi qui:

https://www.problem-solving.net/

Perché è utile e indispensabile per realizzare campagne marketing WEB?

Perchè è un  processo continuo per focalizzare il target, ridurre i costi e massimizzare il ROI.

Programmatic adv By Problem solving
Il processo di Programmatic adv By Problem solving finalizzato all’efficienza massima delle campagne display adv

Il processo di Programmatic adv By Problem solving è sempre  finalizzato all’efficienza massima delle campagne display adv.

Accounting: contatto dedicato al cliente, elaborazione strategia e coordinamento con team interni.
Trading Desk: attivazione, gestione ed ottimizzazione campagne
Data Analyst: analisi audience e data strategy.
Reporting: valutazione periodica dei risultati, condivisione kpi.
Trasparenza: accesso a dashboard personalizzate, per avere sempre sotto controllo tutti i dettagli, in tempo reale, sulla campagna.
 Brand & Data Safety: black list proprietaria con oltre 100.000 siti bloccati e possibilità di integrarla con una propria.
Personalizzazione: sia a livello di gestione del cliente sia a livello di customizzazione delle soluzioni tecnologiche.

Perché una strategia di comunicazione Programmatic adv By Problem solving è sempre focalizzata su target specifici segmentabili:

–Per Area geografica:

Globale, tutto il mondo web geotargettizzabile fino al ivello di C.A.P.

Locale, dall’Italia intera ad un singolo comune

–Per passioni, interessi, argomenti del target:

  • Armi, Arts & Entertainment , Automotive, Business & Finance, Campioni Omaggio, Careers, Cinema, Community, Concorsi, Cultura, Donne, Eco – Green, Education, Family & Parenting, Food, Gaming, Health & Fitness, Hobbies & Interests, Lifestyle, Mail, Meteo, Music, News, Oroscopo, , Pets, Professional, Real Estate, Religion, Shopping, Sport, Tech, Travel , TV, etc.

–Con una presenza dei banner sulle massime testate nazionali e locali di news sempre in aggiornamento ed in incremento qualitativo e quantitativo:

  • 24live.it, affaritaliani.it, affaritaliani.libero.it, agrigentonotizie.it, amazon.it, amnotizie.it, amsicilia.it, andriaviva.it, ansa.it- attual.it –  bergamonews.it  – blitzquotidiano.it, canalesicilia.it, cataniatoday.it, citynews.it, correttainformazione.it, corriere.it, corrieredellosport.it, corrieredinovara.it,  corrierenazionale.it, crotoneinforma.it, , dagospia.com, directio.it, ebay.it, economy2050.it, gazzetta.it, gazzettadelsud.it, gazzettajonica.it, giornaledicalabria.it, giornaledierba.it, grossetooggi.net, ilfattoquotidiano.it, ilfoglio.it, ilgazzettino.it, ilgiornale.it, ilmattino.it,  ilmessaggero.it, ilmetropolitano.it, ilpost.it,  ilquotidianocalabria.it, ilrestodelcarlino.it, ilsole24ore.com, ilsole24ore.it, imperiapost.it, infocity.it, informatoredisicilia.it, justnews.it, lagazzettadelmezzogiorno.it, larivieraonline.it, lasicilia.it, lastampa.it, leggo.it, libero.it,  linchiestaonline.it, linkiesta.it, mail.libero.it, mail.tiscali.it, ail.virgilio.it, mailbeta.libero.it, manzoniadvertising-donna-premium.it, manzoniadvertising-donna.it, manzoniadvertising-informazione-premium.it, manzoniadvertising-informazione.it,  manzoniadvertising-natura-scienze-premium.it, manzoniadvertising-natura-scienze.it, manzoniadvertising-salute-benessere.it, manzoniadvertising-spettacoli-cultura-premium.it, manzoniadvertising-spettacoli-cultura.it, manzoniadvertising-uomo-premium.it , manzoniadvertising-uomo.it, marchenotizie.it,  mediaset.it,  messaggero.it, miapavia.it, newsbiella.it,  notonews.it, novaratoday.it, oggicronaca.it, ostuninews.it, palmaonline.it, parmatoday.it, piazzasalento.it, pressnewsweb.it, qds.it, quiquotidiano.it, quotidianolacitta.it, quotidianomolise.com, ragusatg.it, repubblica.it, rossanocalabro.it, sardegnalive.net, sardegnaoggi.it, serviziopubblico.it, sestonotizie.it, subito.it, termolionline.it, tiscali.it, viamichelin.it, virgilio.it, e tanti altri definibili in sede di inventory di Programmatic adv By Problem solving
  • Un’unica piattaforma per comunicare a chi si vuole, come si vuole, laddove il target vive e … 
  • …retargeting continuo fino al raggiungimento della massima convenienza per call to action realizzata.

 

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Perché Problem Solving in media planning

 

Problem Solving e programmatic adv marketing

Perché marketing Problem Solving in media planning

La metodologia marketing Problem Solving 

Per prima cosa cerchiamo di definire qual è il problema cha causa la percezione del problema. Questo è il primo e fondamentale passo della metodologia Problem Solving. Sembra starano, ma nella maggioranza dei casi ci si dimentica di questo primo passo

Cerchiamo di fare chiarezza sui termini:

Scopo: è l’obiettivo che si desidera ottenere. Senza scopo non ci sono soluzioni possibili, partire sempre con la meta in testa.
Situazione: è il risultato di analisi, spesso analisi SWOT che analizzano punti di forza e debolezza interni al sistema e opportunità e minacce esterne al sistema, al processo che si sta analizzando.
Problema: è spesso il risultato di una causa, interna o esterna al processo che si sta analizzando
Causa: ostacolo al raggiungimento dello scopo. Un dente di cane che blocca il meccanismo, il processo.
Ispirazione, creatività immaginazione di soluzioni diverse: generazioni di opzioni praticabili per risolvere il problema, eliminarne le cause, scegliendone quella “ideale”.
Soluzione: applicazione concreta e pratica dell’opzione “ideale” alla rimozione della cause e alla soluzione definitiva del problema.
Come consulenti ci impegniamo ad esser Problem Solver, proattivi e sempre positivamente propositivi.
Ci sono diversi modelli di pensiero utili come il pensiero strategico, il pensiero emozionale, il pensiero realistico, il pensiero empirico e così via. Ogni modello di pensiero, rappresenta un paradigma, un punto di vista diverso, un occhiale diverso con il quale osservare la situazione. Più paradigmi vengono utilizzati, più modelli di pensiero vengono utilizzati più si possono generare opzioni di soluzione diverse e migliorare l’efficienza della attività di Problem Solving.
Per chiarirci facciamo un esempio: In una impresa esiste il perenne conflitto tra direzione commerciale e direzione marketing e comunicazione. Mentre il responsabile commerciale è valutato in base alle rotazioni delle scorte di magazzino ed al fatturato nella stessa impresa il responsabile comunicazione, il product manager, può esser valutato in base ai KPI che è in grado di ottenere nel raggiungimento dell’awareness dei marchi che gestisce.
Spesso succede che all’aumentare dell’awareness di un marchio aumentino di conseguenza le vendite nel medio periodo, perché la comunicazione seminata deve avere il tempo per maturare presso il target di comunicazione mentre nel breve periodo, il target di vendita, i distributori, non avvertono nessun cambiamento e per gestire le scorte e raggiungere il fatturato la direzione commerciale agisce con delle promozioni al trade, a tutto discapito della marginalità del marchio.
Il problema sarà il gap tra il ROI generato a fine anno e il ROI perso a causa delle promozioni.

Perché Problem Solving
Conflitto tra direzione commerciale e direzione comunicazione: L’azione promozionale incide negativamente sul margine ma aumenta fatturato e vendite nel breve periodo, vanificando l’azione di brand value esercitata dalla comunicazione nel medio termine. Problem Solving agisce strategicamente cercando di negoziare questo conflitto  agendo contemporaneamente sui due processi generando soluzioni di brand awareness più veloci possibili.

Le cause? Due paradigmi, due modelli di pensiero diversi. Una assenza strategica. Due percezioni emotive diverse del processo.

Il problema? Cresce il fatturato a discapito dei margini, mentre la comunicazione tende ad aumentare la percezione del valore: una malefica contraddizione strategica.
La soluzione? Una negoziazione comune tra i due manager tra l’efficacia della comunicazione nell’incidere sulla percezione del valore del marchio nel medio lungo termine, una strategia condivisa.
Problem solving strategico, insomma.

Possiamo fare molto per risolvere questo problema riscontrabile in molte organizzazioni. Chiedeteci cosa possiamo fare.

 

Scoprite le nuove opportunità ed i benefici che possiamo offrirvi con le nuove tecnologie problem solving e programmatic adv marketing

 

Pubblicata la ricerca ComScore

Programmatic Adv Problem Solving 

I numeri raggiungibili  con campagne Programmatic ADV in Italia

ComScore: nel 2016 cresciuto del 12% il numero di utenti connessi solo da mobile.

  • I punti salienti:
    Un italiano su tre sopra i 18 anni non accede infatti alla rete nel corso del mese
    In Italia si continua a registrare uno spostamento della fruizione della rete dal desktop ai device mobili Programmatic Adv Problem Solving
  • Nonostante l’utilizzo del mobile sia largamente complementare a quello del desktop, una componente sempre più consistente di chi naviga in rete accede solo da mobile
  • I giovani non solo passano in media più tempo sui dispositivi mobili, ma sono anche più predisposti ad eliminare totalmente l’uso del desktop
Problem Solving Programmatic ADV
Top 10 Property per penetrazione (*) ITA | Visitatori Unici (mil.) e Reach%| DIC 2016

Con campagne di Problem Solving Programmatic ADV si riesce a raggiungere target geotargetizzati creando engagemt pubblicando attraverso  tutti i principali domini delle propietà con la sola  esclusione delle proprietà di Facebook

  • L’audience digitale delle principali app è ormai molto simile a quella della più grande desktop property del rispettivo Paese.
  • Le app rappresentano la stragrande maggioranza del tempo trascorso sulle rete con i device mobili.
  • Nonostante l’alto numero di minuti spesi su app, un sorprendentemente basso numero di possessori di smarpthone scarica almeno una nuova applicazione al mese.
  • I consumatori usano sempre di più le applicazioni per fare acquisti, nonostante i brand fatichino ancora a sfruttare appieno l’immenso potenziale dei minuti su app.
  • In Italia le fasce di età più giovani utilizzano metà del proprio tempo online tramite PC per guardare video editoriali.
  • Oltre la metà dei possessori di smartphone italiani dichiara di aver visto un video utilizzando il proprio device, confermandosi l’audience più sensibile al video su smartphone tra i paesi più sviluppati.
  • La Smartphone Audience italiana dichiara di guardare video sul proprio device con una maggiore frequenza rispetto allo scorso anno.
  • Il 13% degli utenti unici che navigano da desktop in Italia ha installato un Adblock, la penetrazione su mobile è marginale.

Per approfondire le strategie Problem Solving attraverso le campagne prgrammatic ADV.

Fonte: ‘Internet in Italia – I Trend del 2017‘

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#datimedia

Photo credit: unsplash.com Gilles Lambert

Strategia Marketing Problem Solving

1 Strategia Marketing Problem Solving

Gli obiettivi si concordano con il Cliente:

Sono sempre Specifici, Misurabili, Ambiziosi, Raggiungibili e Temporizzati.

La Strategia che suggeriamo è sempre innnovativa: Human to Human, sia che l’impresa Cliente operi nel business to business, sia che si rivolga al consumatore finale.

Sia che l’impresa sia orientata verso buyer, sia verso i consumatori,  per Problem Solving la strategia è comunque una relazione tra persone.

Oggi si può. Con strategie orientate all’ influence marketing siamo in grado di sviluppare i processi ideali per comunicare one to one verso tutti i clienti.

La  Strategia Marketing Problem Solving creativa è la strategia marketing finalizzata al raggiungimento degli obiettivi SMART.

Chiedeteci come realizzarla.

Ve  lo spieghiamo di persona.

Perché i nostri Clienti sono prima di tutto delle persone.

Il concetto di  Strategia Marketing Problem Solvingper Problem Solving.
Tutta l’impresa fa marketing e profitto e brand ne sono le conseguenze.
Politiche di Prodotto, politiche Prezzo, politiche di Distribuzione e politiche di Promozione (Brand awareness), Politiche di Soddisfazione del Cliente inteso come essere umano con i suoi bisogni espressi e non espressi. Solo capendo i cambiamenti dell’ambiente esterno si possono modifare le politiche d’impresa e focalizzare la comunicazione per soddisfare le esigenze emergenti nei clienti che si desiderano, perché sono coloro che sanno comprendere il valore che l’impresa sa offrire con il suo impegno quotidiano.

 

Come far crescere, l’engagement, con una buona strategia, con le tattiche “ideali”

(fonte: marketingsherpa.com)

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